Un inizio 2017 impegnativo per i ragazzi dell’under 13 élite invitati a partecipare alla ventitreesima edizione del torneo “La befana gioca a basket” di Ciriè. Sedici le squadre coinvolte, provenienti da tutto il nord Italia: Pall. Ciriè, Cus Torino, Virtus Bologna, Verona, Lettera 22 Ivrea, PMS Family, Bluorobica Bergamo, Pall. Biella, Collegno Basket, Basket Venaria, Pall. Moncalieri, EA7 Milano, College Borgomanero, Cuneo Granda, Reyer Venezia e Pall. Grugliasco.

Buono l’esordio dei ragazzi di coach Matera contro College (9à classificata al torneo), in una partita molto equilibrata e combattuta, chiusa sul 48-40. Molto alto invece il divario con la seconda sfidante, Reyer Venezia (3à classificata al torneo); nonostante un buon inizio dei nostri, nella seconda parte della gara l’esperienza e la maggiore fiducia nelle proprie capacità hanno permesso ai ragazzi veneti di avere facilmente la meglio con un punteggio di 64-27. Nella stessa giornata i ragazzi grugliaschesi hanno affrontato Cuneo Granda (6à classificata al torneo) in un match che i nostri potevano sicuramente giocare meglio e che invece ha visto Cuneo vincere fin troppo agevolmente con il punteggio di 59-38. Il giorno dell’Epifania i nostri hanno affrontato Lettera 22 Ivrea nel girone di qualificazione alle finali 9°- 16° posto. Gara che per i primi due quarti è stata giocata con il freno a mano tirato; poca fantasia, poca voglia di correre, poca precisione in difesa e assai poca aggressività in attacco; per fortuna nel’intervallo il coach è riuscito a dare la carica ai ragazzi che sono riusciti a chiudere l’incontro sul 49-40. Nella finale per 13°-14° posto contro Cus Torino i ragazzi di coach Matera si sono comportati molto bene; più concentrati, più attenti e grintosi hanno chiuso l’incontro sul 57-43 guadagnando la tredicesima posizione.

Più che i risultati quello che i draghi hanno ricavato da questi quattro giorni è la certezza di aver vissuto un’esperienza unica ed irripetibile, a contatto con tanti altri ragazzi che come loro amano il basket e lo mettono al centro delle proprie vite. Hanno vissuto quattro giorni a stretto contatto, rafforzando lo spirito di squadra e l’amicizia tra loro. Abbiamo visto delle partite bellissime, le due finali per le prima quattro posizioni sono state eccezionali; credo non sia da tutti vedere un ragazzino di dodici anni schiacciare, ma a Ciriè è capitato anche questo. Ed è capitato anche di parlare con questo ragazzo e sapere che tutti i giorni da Vercelli prende il treno da solo per andare a Milano ad allenarsi, tanto è grande il suo desiderio di diventare un grande campione. E’ stato bello applaudirlo e complimentarsi con lui quando gli è stata consegnata la coppa quale MVP del torneo. Da lui e da tanti altri ragazzi già “piccoli campioni” i draghi di coach Matera hanno imparato che l’impegno e la responsabilità che dovranno continuare ad affrontare allenamento dopo allenamento, partita dopo partita potranno forse un giorno portarli a realizzare il loro più grande sogno sportivo.

Simona Delbosco