Trasferta settimanale sul campo dell’Eridania, da incastro tra gli allenamenti e successiva
all’amichevole positiva contro il Collegno.
Partenza in sordina dei due quintetti, quasi a giustificarsi dai timori iniziali infondati dei ragazzi
prima del riscaldamento, che commentano un campo “che appare” diverso dal loro, con canestri
che “sembrano piu alti della realtà”; il gioco inizialmente confuso, l’attenzione dell’Eridania ed i
tanti errori sottocanestro portano il Coach a chiamare time-out nel primo quarto e uno nel
secondo; nonostante il gioco sembri essere comunque dalla nostra parte si chiude con un timido
primo 8-7, a vantaggio dei draghi, e successivo 21-16 alla prima metà della gara.
Nell’intervallo il Coach riesce a trasmettere la giusta carica nei ragazzi, i nostri “lunghi” sono
chiamati a fare gli straordinari per contrastare alcuni giocatori più “fisici”della squadra avversaria, il
gioco diventa più fluido ed i canestri “sembrano ora più bassi”, gli errori diminuiscono e si
acquisisce più consapevolezza nei propri mezzi, il tutto porta a chiudere il terzo 34-24 ed a
aumentare il divario fino al risultato finale 50-32.
Degno di nota il discorso a fine gara della nostra Elisa Partipilo che elogia chi, pur segnando meno
a differenza di altre volte, guadagna meriti nella ricerca di una palla recuperata, un rimbalzo
guadagnato, un assist decisivo, motivo di gratifica che deve essere maggiore rispetto ai punti
personali segnati (che con attenzione e lavoro migliorano).
La soddisfazione della propria prestazione cresce quando ci si può vantare di aver lavorato e lottato
con sacrificio a vantaggio dei compagni e della squadra al fine unico della ricerca del risultato
positivo finale, che ci si arrivi o meno.
Per tale considerazione oggi non ci sono nè migliori nè peggiori, ma tutti sicuramente grandi!!

19/03/2019 FESTA DEL PAPA’
da Vincenzo….un papà orgoglioso