NON BASTA VOLER VINCERE: BISOGNA RIFIUTARSI DI PERDERE!

Iniziamo il commento delle partita disputata ad Arona dai nostri ragazzi, citando Larry Bird storico campione dei Boston Celtic.

In questa frase si rispecchia la partita disputata contro l’Arona Basket.

La squadra era cosciente che non si sarebbe trattato di una gita turistica, ed i nostri avversari lo hanno subito dimostrato si dall’inizio gara. Nonostante la buona creazione di gioco ed ottimo giro palla da parte dei nostri ragazzi, gli aronesi sono molto aggressivi in fase difensiva e ci obbligano al tiro in condizioni non ottimali, conducendoci all’errore per ben 6 volte. Dopo due minuti il punteggio è solo sul 4 a 0 per noi.

Dal 3° minuto sino al 6° minuto, Arona prende il sopravvento, grazie alle entrate forzate di Kushova che trova sempre il canestro anche in equilibrio precario. In tre minuti subiamo un passivo di 7 a 0 per loro.

Il primo quarto si conclude sul punteggio di 15 a 12 per i padroni di casa.

Il secondo quarto è la continuazione del primo, noi giriamo meglio la palla e creiamo più gioco, Arona con ottime entrate realizza quasi sempre. Si gioca con il costante distacco di 1-3 punti in favore di Arona.

Andiamo al riposo sul punteggio di 23 noi e 28 loro (parziale 11-13).

Alla ripesa del gioco, il film della partita non cambia, fino a 4 minuti dalla fine del quarto, restiamo sempre incollati agli avversari con un distacco minimo di 4 punti. Ecco però che all’improvviso sembra che i nostri ragazzi “tirano i remi in barca”, il gioco incomincia  ad essere difficoltoso, ci facciamo fischiare passi di partenza per ben 5 volte, ed Arona ne approfitta, prende coraggio e si porta a fine quarto sul punteggio di 48 a 38 (parziale 20 a 15).

Doccia fredda per la nostra squadra, che quasi incredula si trova ad affrontare l’ultimo quarto con la pressione di dover rimontare.

L’ultimo quarto è un turbine di emozioni. Si parte ancora soffrendo, Arona continua ad entrare a canestro con Kushova (23 punti complessivi), e noi siamo impacciati  e troppo lenti in attacco. Il distacco aumenta, a 4 minuti dal termine ci troviamo sotto di 14 punti.

Però, nell’ultimo time out chiamato da coah Matera, qualcosa accade: “Non dobbiamo perdere questa partita!”. Saranno state le doverose “benedizioni” impartite ai ragazzi, ma alla ripresa del gioco si vede tutta un’altra squadra: il parziale degli ultimi 3 minuti  è di 19 a 2 per noi, grazie ad un’ottima aggressività in difesa con molti raddoppi sul portatore di palla, recuperiamo diversi palloni e realizziamo grazie a contropiedi veloci.

VINCIAMO 65  a 62!

Altra partita al cardiopalma. Ai nostri ragazzi non si può che dire bravi, ma una critica credo sia doverosa, non si può voler vincere una partita sono negli ultimi 3 minuti di gara, si deve giocare sempre senza arrendersi mai, forse si sta tutti più tranquilli……

 

“Perderai partite che non pensavi di poter perdere; e vincerai partite che non pensavi di poter vincere”

Darrel Armstrong

 

Pall. Grugliasco: Oliaro, Gualdi (14), Cassotta, Zagaria, Orlando (6), Sesia (4), Sacco, Popolo (5), Di Russo (12), Pozzato (14), Sartoris (2), Canepari (8).

Arona Basket: Masala (6), Segala (8), Suigo (1), Romerio (2), Giordano, Visconti, Vergobbi, Ravasi, Kushova (23), Pozzi, Bianchi (9), Benessahraovi (13).

 

PROSSIMO IMPEGNO, SI GIOCA IN CASA:

Sabato, 5 Dicembre ore 16,00 – affrontiamo: OLIMPO BASKET ALBA

UN SOLO URLO, UN SOLO CORO: LET GO DRAGON!!!