Domenica 2 aprile, l’appuntamento per i ragazzi di coach Matera è sul campo dell’Auxilium.
Nella partita di andata i draghi avevano ceduto alla grinta avversaria all’overtime, tanta era oggi la voglia di riscatto. Concentrazione alta, visi attenti, sguardi determinati. Avvio deciso e determinato da ambo le parti, è importante difendere bene, non lasciare all’avversario troppo spazio di manovra. Ci riescono alla grande i ragazzi grugliaschesi, il primo quarto termina 4-8. Si torna in campo con la consapevolezza che bisogna spingere sull’acceleratore e seguire i consigli del coach: passaggi precisi e veloci, attenzione massima in difesa, concentrazione sui tiri liberi, grinta sotto canestro; secondo tempo chiuso sul 10-21. Pausa, riposo e si torna in campo. Bisogna tenere alta l’attenzione, non concedere spazi agli avversari e pressare con aggressività e forza. Il terzo parziale si chiude sul 22-36. La partita sembra ormai acquisita, ma come ben sappiamo nel basket tutto può cambiare in pochi secondi; il coach e il vice Treccarichi dispensano consigli per tenere alta la determinazione, per non incappare in errori banali, per non concedere agli avversari la possibilità di rimonta. Seppure con qualche difficoltà, i ragazzi di coach Matera riescono a contenere la voglia di rivalsa dei ragazzi dell’Auxilium che nell’ultimo tempo provano in tutti i modi a recuperare la partita. Ma oggi i draghi mostrano la loro grande coesione, la voglia di portare a casa un risultato positivo e assai meritato e non mollano: risultato finale Auxilium 38 – Grugliasco 44. Grande prova di carattere dei ragazzi grugliaschesi, che fin dalle prime battute hanno fatto capire agli avversari che oggi i draghi non avevano la benché minima intenzione di rinunciare ad una rivincita tanto desiderata ed attesa. Migliore oggi la percentuale realizzativa ai tiri liberi, fondamentale la resa difensiva, ancora qualche errore evidente negli assist e sotto canestro, ma nel complesso una grande prova di squadra, in cui ogni ragazzo ha dato un importante contributo, in cui è evidente la crescita individuale di ognuno e l’intesa sempre maggiore tra i giocatori. Bravi ragazzi, vi siete meritati la nostra più profonda ammirazione.
Simona Delbosco