Abbiamo dovuto aspettare la quattordicesima giornata per veder spezzare l’incantesimo del PalaLevi. Il ghiaccio della maledizione s’è rotto finalmente ieri con l’USAC Rivarolo – buona compagine in trend positivo – e proprio nel momento in cui meno ce lo si poteva aspettare date le numerose defezioni in casa arancione. Ma sospettiamo che sia proprio questa una delle forze che hanno inciso pesantemente sull’esito del match.
Si parte male, passivi in difesa e remissivi in attacco e si subisce troppo la fisicità avversaria. Il primo quarto segna un perentorio – 11 che non ammettere obiezioni. La svolta si concretizza quando si abbandona il fioretto e si impugna l’ascia di guerra e a quel punto i livelli si appianano a poco a poco. I ragazzi di Gianzana rosicchiano punti con pazienza e organizzazione in attacco e sprizzando scintille sotto le plance riagganciano gli ospiti per chiudere poi metà gara sotto di 4. Il ritorno in campo però è una doccia gelata, cinque palle perse di seguito rilanciano l’USAC che ritorna gradualmente su di 14 spostando il gioco sugli esterni che puniscono dal perimetro. La partita sembra incanalarsi sui binari che si temevano alla vigilia, ma i Draghi invece non mollano e trasformano il match in un duello rovente a tutto campo. Si combatte uomo contro uomo e questa guerriglia inaspettatamente rilancia di nuovo gli arancioni che riprendono a macinare canestri con buoni spunti fulminanti e una presenza fisica dentro le aree, tanti palloni recuperati e una gestione caparbia di ogni possesso. A due minuti dalla fine impattano di nuovo lanciando la volata. L’epilogo febbrile vede le due squadre menare fendenti con sorpassi reciproci fino all’ultimo interminabile possesso di Rivarolo. L’USAC sotto di 1 spreca le due occasioni finali con bonus a favore per assicurarsi la partita che finisce con la difesa di casa che blinda le maglie e congela gli estremi tentativi avversari. I Draghi festeggiano per la prima volta tra il folto pubblico amico e vi assicuro che ci prendono gusto.

Tio Tiagande 1, Agnès 2, Lissiotto 17, Dalben 14, Ruffato 1, Beltrami, Laterza 2, Letizia 13, Utieyin Ogbeifo 6, Tuberga NE, Bertinotti 4, Rizzo 5.
All. Gianzana