KIN&MED PALLACANESTRO GRUGLIASCO 59-23 ALFIERI
Per il terzo anno consecutivo il gruppo 2007 chiudono il girone senza sconfitte e mettendo in mostra una condizione e convinzione che cresce di partita in partita.
Contro l’Alfieri ci pensano i ragazzi a spazzare via definitivamente i pensieri su quello che “non” era successo all’andata entrando in campo da subito concentrati , sedere basso e tanta voglia di imporsi sugli avversari. La partita, finita 59 a 23, dura solo un quarto dove gli ospiti riescono a rimanere a contatto chiudendo sul 12 a 8. Nonostante una eccellente difesa, si vedeono tanti tiri giusti ma ahimè anche tantissimi errori gratuiti che si ripeteranno per tutto l’incontro. Per gli altri 3 tempi (13-4, 22-7, 12-4) da segnalare un monologo nero-arancio, con aggressività agonistica encomiabile da parte di tutti i nostri draghi. Per quanto riguarda l’Alfieri c’è da dire che i ragazzi in campo non hanno mollato un attimo continuando a crederci per 32 minuti, ma la differenza dell’organizzazione di gioco e delle regole difensive è sembrata tanta, i nostri draghi devono ringraziare i loro allenatori passati e presenti che hanno dato una impostazione eccellente, mancante, probabilmente, nei volenterosi ragazzi dell’Alfieri nonostante la presenza di alcuni prospetti interessanti per fisico e testa.
Il lavoro che i ragazzi e i coach stanno facendo dall’inizio dell’anno e in maniera ancora più maniacale negli ultimi due mesi, ha per l’ennesima volta messo in evidenza quanto siano preparati i draghi a reagire ad ogni difficoltà e soprattutto a non spaventarsi qualunque tipo di avversario gli si pari davanti.
E da adesso testa e fisico proiettati verso la seconda fase, si spera contro avversari che riescano a mettere in difficoltà i nostri giovani cestisti.
Da quando Partipilo, Fabio e Manu hanno strigliato per bene i Draghetti bisogna ammettere che la testa è cambiata e per la partita i cosiddetti MVP sono più di uno:
Panarelli cresce di settimana in settimana, sempre testa bassa a lavorare e ieri ha azzannato la gara dal primo secondo
Donnini e Viele finalmente tutti e due leader con i compagni, facendo toccare la palla a tutti, rinunciando a tiri facili e andando decisi sempre a canestro quando era il momento
Gaia finalmente si è buttato dentro la mischia senza paura di esserne spazzato via o di concludere contro i rudi avversari o di difendere usando il fisico.
FORZA DRAGHI