Un Novara concreto e solido ha la meglio su Grugliasco nella semifinale delle final four per il titolo regionale.
Partenza contratta da entrambe le parti e punteggio basso nel primo quarto con basse percentuali al tiro e tante palle perse.
Poi Novara si scioglie ed inizia a segnare con regolarità. Grugliasco soffre sotto le plance e non riesce a scrollarsi di dosso la paura.
Novara scappa e sembra imprendibile
Ma sul finale di tempo l’orgoglio di Possi e Treccarichi tiene in vita i draghi che vanno al riposo sotto di 3.
Al rientro in campo c’è solo Novara. Grugliasco subisce in difesa, forza e pasticcia in attacco e, cosa ancora più grave, non tira mai fuori il carattere e la grinta che gli hanno permesso di arrivare alle finals.
Senza fare niente di speciale Novara dilaga e si diverte a camminare sulle macerie della squadra di Matera che prova a scuotere i suoi ragazzi ma senza successo.
Il finale è trionfale per i padroni di casa che volano a +20 e raggiungono la finale con pieno merito, mentre tra i draghi da segnalare solo l’espulsione per frustrazione di capitan Caneva.
Come sempre parla il campo ed è nelle occasioni più importanti che si esaltano pregi e difetti.
E non può e non deve essere un alibi la mancanza di 3 giocatori importanti nel momento culminante della stagione.
Questa squadra ha un potenziale ancora da esprimere ed ha tutte le carte in regola per riprovarci l’anno prossimo, ma occorrerà lavorare molto sull’aspetto psicologico, sull’approccio alle partite e sulla gestione dei momenti di difficoltà dei singoli giocatori.
Un plauso a tutta la squadra per essere arrivata tra le prime quattro ed un incoraggiamento a riprovarci, a considerare quella di sabato una stazione di partenza e non quella di arrivo.
articolo scritto da coach Matera
Ps: le uniche due squadre che ci hanno battuto hanno disputato la finale, che ha visto vincente il Novara con un +10 sul Rosta
