Ultima giornata di campionato U13, con trasfertona a Casale per i nostri draghi. Ai fini della classifica partita
ininfluente, che niente può dare e niente può togliere al nostro campionato.
Si è perso, in una partita giocata punto a punto, decisa nell’ultimo fazzoletto di secondi, ma non mi soffermerei troppo sulla cronaca della partita perchè…
…perchè i due scriba della U13 come regalo (…o punizione…) di fine stagione hanno deciso, per accomiatarsi degnamente dal loro incarico, di scrivere l’ultimo commento a quattro mani.
Il rischio, in queste circostanze, è di risultare particolarmente ampollosi ed inclini a facili sentimentalismi. Soprattutto, se si vuole provare a fare un piccolo resoconto della stagione che va concludendosi.
Pazienza, un po’ di miele addolcisce la vita ed alza il colesterolo. Analizziamola allora questa stagione, partendo dalla componente meno importante e via via salendo per importanza.
GENITORI. Certo, non si scende in campo, non si curano gli aspetti tecnici, non si redigono documenti, non si tengono i contatti con la società, ma si può rivestire questo ruolo in tanti modi. Con viva partecipazione, con approccio sanguigno o con aplomb inglese e con un trasporto da fare invidia ai freezer.
Non so se noi al Grugliasco riusciamo a coprire tutto lo spettro emotivo, ma quello che non ci si può imputare è l’indifferenza. Un supporto sempre importante per i nostri ragazzi, che sanno di potere contare su una carezza di consolazione o su un sorriso di compiacimento a seconda di come si esca dagli spogliatoi. Un gruppo di belle persone che ha saputo assolvere con discrezione e con il giusto distacco al proprio compito, senza mai invadere territori che non gli competevano.
Un complimento ce lo meritiamo anche noi, suvvia!
DIRIGENTI. In una parola: encomiabili. Mimmo ed Elisabetta, supportati da una pazienza infinita, sono entrati a fare parte delle nostre famiglie, con la loro presenza fisica e virtuale. Sempre puntuali, sempre al servizio dei ragazzi e dei genitori, sono stati una presenza fondamentale per tutti. E svegli al punto giusto: per loro “uozzapp” non nasconde alcun segreto, quando alcuni genitori (chi scrive ad esempio) sono ancora fermi alla macchina da scrivere.
Ed alcune cose vanno proprio sottolineate.
Chi, se non avesse più il proprio figlio presente in organico, si sarebbe preso una briga del genere se non una persona dalla generosità di Mimmo. E chi sarebbe stato disposto a dedicare e condividere tutto il tempo e le energie necessarie pera gestire la macchina organizzativa e burocratica e a presiedere a gran parte degli allenamenti se non una persona dall’entusiasmo di Elisabetta. Grazie di cuore, e grazie anche a tutti quelli che hanno oliato la macchina nel corso della stagione:Simona nella sua veste di scrupolosa refertista (…e qui c’è da registrare un minimo conflitto di interessi..); Fosco, cronometrista d’eccezione; Valerio cronista sempre disponibile e preciso, Max, “scouter” e preziosa presenza tecnica per i genitori più a digiuno di regole e tecnica…Tasselli indispensabili, che hanno reso veramente piacevole quest’annata.
STAFF TECNICO. Iniziamo con Max Treccaricchi, che, pur con i suoi soli diciannove anni,i ha dimostrato di avere una maturità ed una personalità che altri suoi coetanei si sognano. Le sue indicazioni e i suoi consigli tecnici sono sempre stati recepiti ed apprezzati dai ragazzi. Gli auguriamo veramente tanta fortuna e che si possa togliere delle belle soddisfazioni con questo sport che ha dimostrato di amare a livello viscerale.
E veniamo al Coach…Non è facile sintetizzare in poche righe quello che “coach Matera” è riuscito a costruire in un anno con questo gruppo di ragazzi, ritrovatisi per la prima volta, e spaesati come tutte le prime volte, come compagni di squadra a settembre.
Si è potuto assistere in questi mesi ad una crescita tecnica, ad una presa di coscienza e di personalità che erano difficili da pronosticare a settembre.
Ma al di là degli aspetti tecnici la cosa di cui dobbiamo veramente essere grati è stata la capacità di trasmettere la cosiddetta “etica del lavoro”, con la quale si affronta una vita intensa e dignitosa. La cura del dettaglio, lo scrupolo da mettere in ogni gesto. In una parola, l’insegnamento della “cosa ben fatta”
Grazie coach, e speriamo di continuare questo percorso intrapreso insieme!
A questo punto lo scriba maschio posa la penna e saluta tutti…perché per parlare dei ragazzi serve la sensibilità di una mamma che sappia smuovere le corde giuste. Si sa, noi maschietti siamo un po’ di ghiaccio.
Comunque vada, in bocca al lupo a tutti ed …alla prossima stagione!
Ieri i ragazzi di coach Matera hanno affrontato una partita difficile con grinta e tenacia, hanno lottato fino alla fine senza mai perdersi d’animo, pur in una situazione che minuto dopo minuto è parso chiaro in che direzione dovesse andare. Se la partita fosse stata arbitrata in modo equo e corretto probabilmente il risultato sarebbe stato diverso, invece si esce dal campo in lacrime perché la differenza in campo non l’ha fatta la squadra del Casale, bensì la coppia arbitrale. Peccato, è sempre spiacevole assistere a certe ingiustizie, soprattutto quando ci si auspica che questo sport dovrebbe essere per i ragazzi anche una scuola di vita.
La sconfitta di ieri nulla toglie alla straordinaria stagione che i Draghi hanno disputato. Quando è iniziata questa nuova avventura, credo nessuno si aspettasse di passare alla fase top di campionato, come primi classificati poi
ancor meno. Invece questi meravigliosi ragazzi hanno saputo sfruttare al meglio gli insegnamenti ricevuti, hanno dedicato quattro pomeriggi a settimana agli allenamenti, apprendendo con fatica ed entusiasmo ogni prezioso consiglio impartito dal coach, scendendo in campo in ogni partita con la voglia di dimostrare a tutti la forza e l’energia di questo gruppo, l’affiatamento sempre maggiore, la fiducia che cresce in se stessi e nei compagni. Grazie ragazzi per tutte le emozioni che ci avete regalato, ognuno di voi, così diversi uno dall’altro, ma così uniti dalla passione per il basket, ha saputo dar prova di immensa tenacia e forza, di voglia di far bene e di costruire tutti insieme una squadra con la S maiuscola.
Grazie ai Fracasso, Furini, Garino, Savio, Viele per trascinare la squadra mettendosi al suo servizio, non risparmiandosi mai; a Guariglia, il nostro mastino, la nostra sicurezza difensiva; ai Cabodi, Donnini, Gabbiani più giovani di un anno, ma che mai in campo lo hanno dimostrato, rivelandosi risorse preziose e fondamentali; ai Felletti, Tavella, Aulicino un continuo progresso, la dimostrazione che chi lavora con entusiasmo e tenacia raccoglie ottimi frutti; ai Farano, Lo Monaco, Tocchio, che nonostante il poco minutaggio avuto nelle partite hanno contribuito in maniera importante a cementare questo gruppo di meravigliosi ragazzi.
Il mio auspicio è che il percorso intrapreso possa continuare anche la prossima stagione, sarebbe veramente un peccato non scommettere su questa squadra, interrompere un cammino che in pochi mesi ha forgiato una squadra che ha sicuramente ancora tanto da imparare, ma che partita dopo partita ha dimostrato a tutti la voglia e la determinazione che ognuno di questi ragazzi possiede, la stima reciproca e il rispetto che ognuno ha verso i compagni e gli allenatori, il desiderio di crescere e migliorare tutti insieme!
Simona Delbosco e Luca Fracasso