Sabato 8 aprile, ore 12,45, ultima partita di campionato tra le mura amiche del Palalevi per gli Aquilotti 2007, le prossime tre gare saranno in trasferta. La voglia di fare bene è tanta, il desiderio di mantenere il titolo di squadra imbattuta è profondo.
Fin dalle prime battute si capisce che i draghetti sono concentrati ad attenti. Il primo tempo è giocato in modo impeccabile, nessuna chance per gli avversari che mai riescono ad impensierire i nostri; risultato 10-2. Anche il secondo quartetto schierato in campo da coach Belluco non concede al Crocetta illusioni di vittoria; tempo chiuso 15-4. Un po’ più arduo il compito dei draghi nel terzo parziale, quando Crocetta schiera in campo il suo miglior giocatore; ma i saggi consigli del coach riescono a motivare i ragazzi nel modo più appropriato: attenzione massima in difesa, pochi spazi agli avversari, rimesse fatte bene, precisione sotto canestro. Tempo chiuso 9-5. Torna in campo il primo quartetto che con un po’ di difficoltà in più, complice anche un infortunio al nostro Marco Bassan, riesce comunque a chiudere la partita, conquistando il parziale con il risultato di 4-2. Più agevole il compito dei draghi durante il quinto parziale: 21-5 risultato del tempo, con alcune azioni degne di una vera e propria squadra di basket. Passo falso nell’ultimo parziale, durante il quale il miglior giocatore del Crocetta riesce a mettere in difficoltà i draghi segnando 8 dei 10 punti realizzati dalla sua squadra a fronte degli 8 concretizzati da Grugliasco.
Altra ottima partita dei ragazzi di coach Belluco e del vice Piovesan che in questi mesi hanno fatto un ottimo lavoro con un gruppo di ragazzi che ha tanta voglia di crescere e di imparare. Gli allenamenti sempre più evoluti, mirati ad un accrescimento tecnico e tattico sempre maggiore stanno dando brillanti risultati. Ieri, a tratti, si è vista in campo una squadra già molto affiatata e coesa, capace di azioni da applauso che difficilmente si vedono compiere da ragazzini così giovani. Un grande applauso quindi ai nostri draghi e agli allenatori che giorno dopo giorno li stanno perfezionando.